lunedì 1 febbraio 2010

LA LIBERTÁ DELL'UOMO

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Il monaco, immobile sul grande macigno, osservava le ombre allungarsi, e pensava che niente e nessuno le avrebbe mai potute fermare. Allora sentì l’impulso di chiedere consiglio al suo Maestro. Entrò nel tempio e lo vide in un angolo a pregare. Non dovette disturbarlo, perché sapeva già che sarebbe venuto. L’adepto si accomodò accanto a lui e chiese: «Maestro, quanto è libero un uomo? Lo è totalmente oppure esistono delle limitazioni? È possibile che qualcosa come il destino limiti la nostra libertà?»
Il Maestro rispose alla sua maniera, non con la logica di pensiero ma con un esempio esistenziale. Disse: «Alzati, figliolo.»
Per un momento l’adepto pensò che quella non fosse assolutamente la risposta che cercava, ma frenò l’impulso di credere che il Maestro si stesse prendendo gioco di lui. Così si alzò in piedi ed attese.
Il Maestro disse: «Adesso solleva una gamba.»
“Che diamine significa?” pensò l’adepto. “Ha forse perso la ragione o non sono stato abbastanza chiaro?” ma tutte queste cose il giovane monaco non le condivise col suo Maestro, e per non mancargli di rispetto alzò una gamba e rimase in equilibrio sull’altra.
«Benissimo» dichiarò il Maestro. «Un’ultima cosa adesso. Solleva anche l’altra gamba.»
«Ma è impossibile!» protestò subito l’adepto. «Ciò che mi stai chiedendo è assolutamente irrealizzabile! Ho già la mia gamba destra alzata, e non mi è possibile sollevare anche quella sinistra.»
Allora il Maestro rispose: «Eppure eri libero. Avresti potuto sollevare la gamba sinistra per prima, e nessuno ti avrebbe detto nulla. Eri completamente libero di scegliere la gamba che preferivi. Non ho detto niente a riguardo, e tu hai preso una decisione: hai alzato quella destra, ma facendo questa scelta, ti sei precluso la possibilità di sollevare quella sinistra.»
Il Maestro guardò il giovane con una luce d’amore negli occhi.
«Non preoccuparti del destino, figliolo. Pensa sempre con semplicità.»
Fuori dal tempio le ombre erano già padrone.

GM Willo – Adattando una storia anonima.

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